Relazione madre bambino

La relazione tra la madre ed il bambino

Spesso i genitori mi hanno detto un consiglio perché hanno difficoltà a gestire il proprio figlio in età prescolare ovvero collaborativa.

Alcune delle difficoltà riscontrate sono spesso dovute al fatto che il bambino è disobbediente  e non rispetta le regole, ciò è verificato anche con bambini più piccoli. Accade che la madre dice qualcosa al figlio, continua imperterrito nel suo gioco. Quando questo comportamento si protrae nel tempo la madre vive un grosso senso di disagio e di frustrazione, non sentendosi riconosciuto nel proprio ruolo di genitore.

Di conseguenza le madri potrebbero essere portate ad alzare la voce per farsi ascoltare mentre il figlio, invece, come risposta, diventerà ancora più disobbediente. In tali casi, il senso è la soluzione per cui si affrontano sentimenti ed emozioni negativi al non sentirsi una brava madre.

In questo caso, invece, è sempre meglio intervenire sulla relazione madre bambino osservando come si svolge la loro relazione e tempi correggendo i nodi critici che vengono individuati.

 

Gli elementi da osservare e modificare sono specifici:

  • la comunicazione difficile e / o conflittuale che si è stabilita
  • la lotta per il riconoscimento
  • la mancanza di complicità che fa entrare la madre e il figlio in una posizione di reciproco contrasto

 

Alcuni esercizi pratici possono aiutare a sbloccare una dinamica che si è instaurata e che si ripete sempre nello stesso modo, come il bambino diventa ostinato e la madre si sente inadeguata perché non riesce un gestirlo.

Si possono fare mirati che hanno come obiettivo il rapporto della relazione madre e bambino . In questi casi suggerisco alle mamme di provare un cambiamento nella corretta interazione con lo schema dello schema comportamentale.

La madre, dopo aver cambiato alcuni piccoli passaggi del proprio comportamento, potrà vedere anche il bambino in modo diverso e più positivo.

 

Per esempio:

  • la madre può provare ad essere asservita ed osserva se la tiene in compagnia ed entra in comunicazione con lei
  • essere più dolce e quindi osservare se il bambino si predispone ad ascoltarla ed a seguire le sue indicazioni
  • provare a distrarre il bambino con un gioco, una filastrocca per tutti gli sforzi della tensione del momento
  • provare a cercare un compromesso del tipo fare questo gioco per l’ultima volta, per trovare una maggiore complicità con il bambino

 

 

In base alle risposte del figlio la madre può capire quali sono le modalità relazionali che hanno un migliore impatto sulla loro relazione e portare le modifiche nel suo comportamento.

In generale modificando alcune modalità relazionali si può dire che si è instaurato tra la madre e il bambino e che spesso si è automatizzato. Con alcuni cambiamenti nel comportamento della madre

Un volte un allenamento può essere fatto per aiutare la madre e il bambino a recuperare una relazione soddisfacente per entrambi. Bastano pochi incontri in cui si analizza la relazione madre bambino individuando i nodi critici e aiutando le madri a trovare nuovi e più soddisfacenti modalità per entrare in una relazione più funzionale e complice con il proprio bambino.

 

Se avete qualche curiosità oppure volete qualche informazione in più vi invito a farlo nei commenti

Buon lavoro mamma!

 

Dr.ssa Aurora Rossi

Psicologa Psicoterapeuta-

Specializzata in Psicoterapia della Famiglia

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